Il progetto prende avvio il 17 febbraio 2017 grazie alla disponibilità del Comitato dell’Assemblea dei genitori, il Municipio e l’Istituto scolastico di Vezia. I primi referenti ad attivarsi furono Jacqueline Iranzo Pianezzi e Daniela Buono. Fin dal suo avvio si è inteso privilegiare la letteratura per l’infanzia (da 3 a 10 anni). L’idea di proporre qualcosa che valorizzi lo scambio e il riciclo di un “oggetto” è per questa cabina, davvero importante in un’epoca di forte consumismo come quella attuale. Il bambino mette a disposizione di altri i propri libri che non legge più, che ha in doppio, che gli sono o non sono piaciuti…, ne sceglie di “nuovi” nella cabina, li legge (o anche solo li sfoglia), li riporta; tutto in totale autonomia (con la supervisione dei docenti del comune). In questi anni, durante l’anno scolastico, i docenti hanno fortemente stimolato l’uso della cabina per esempio dando come compito la lettura di un libro della Telefoneria o creando con le classi, delle decorazioni per la stessa. Si è perfino istituito il concorso “Il medico del mese” in cui ogni bambino che si dedica ad aggiustare un libro, o lo ripone su uno scaffale se è per terra, o riordina la cabina… riceve un piccolo premio (un segnalibro con il logo della Telefoneria!). Si stimola così il rispetto del libro e della Telefoneria che è di proprietà dei bambini e la cui gestione è a loro affidata. Soprattutto nel primo anno di attività sono stati individuati 4 medici del mese che si limitano ad aggiustare qualche copertina con del nastro adesivo! Non è mai avvenuto un atto di vandalismo e nessuno ha distrutto libri per diventare medico del mese! A seguito di questa positiva esperienza si è pensato qualche anno dopo, di istituire una seconda Bibliocabina con l’offerta di libri più rivolti ai lettori adulti. La cabina (anch’essa decorata in rosso “old england”) è in Via Ai Ronchi!